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La funivia del Monte Bianco

La Funivia del Monte Bianco

La Funivia del Monte Bianco

La funivia del Monte Bianco è un’impresa ingegneristica tutta Italiana situata nel Monte Bianco per avvicinare l’uomo alla montagna. Questa idea nasce dal Conte Dino Lora Totino che grazie alla sua passione per la montagna ebbe una visione per collegare un collegamento internazionale tramite una funivia.

Ormai da più di 60 anni questa funivia ospita turisti e appassionati di montagna da ogni parte del mondo e ormai le sue cabine hanno fatto milioni di viaggi. Creato nel 1940 è venuto il tempo di pensare al futuro e nell’2011 inizia il nuovo e l’attuale impianto Skyway Monte Bianco. Nel marzo del 2011 inizia il lavoro per la costruzione nella stazione di partenza a Courmayeur e un anno dopo la ricostruzione della stazione di Punta Helbronner.

Nel 2015 c’è l’inaugurazione della nuova struttura che continua anche oggi ad ospitare alpinisti e amanti delle montagne da tutto il mondo. Inoltre questo luogo viene molto apprezzato anche per i suoi panorami ineguagliabili entrando in contatto con la natura viva e sfiorare il cielo con un dito.

Milioni di turisti visitano questa meravigliosa montagna e utilizzano Skyway per arrivare facilmente sul tetto della montagna fino a 3.466 metri. Una funivia in grado di superare i confini e allargare gli orizzonti ammirando panorama mozzafiato.

L’incidente della funivia

Nel 2016 più di cento passaggieri rimasero bloccati sulla cabina francese Panoramic Mont-Blanc, che collega Punta Helbronner con Aiguille di Midi a causa di un problema con i cavi. Nel rapporto di inchiesta del Ministero dei Trasporti Francese dichiara che l’origine del guasto ci fu un errore umano.

Infatti nel documento dell’ANSA si legge che l’incidente venne causato da una regolazione dell’accelerazione della telecabina per ridurre il tempo di arrivo di 4 secondi. Questa velocità ha portato al superamento del limite della velocità che ha azionato il blocco d’urgenza causando oscillazione della fune traente che in tre punto era passata sotto la fune portante.

Questi tre incroci causarono la fermata della cabina per diverse ore con al suo interno tutti i passaggieri. Due di questi incroci erano stati risolti in pochi minuti e l’unico problema persistente era il terzo incrocio tra la stazione intermedia di Rognon e quella di Punta Helbronner. L’ultimo incrocio venne risolto da un tecnico specialista che lavorava per una ditta privata che venuto a conoscenza del problema tramite i media.

Per questo motivo giunse sul posto solamente tre ore dopo e risolse il problema alle 3 di notte e i passaggieri sono stati fermi a più di 3.300 metri di altezza in mezzo al freddo e oscillazioni causate dal vento. Nel frattempo 3 elicotteri francesi e un elicottero italiano continuarono a trare in salvo i passeggeri.

Novità

Solamente l’anno scorso hanno inaugurato Hangar 2173 un’attrazione per conoscere la storia di questa funivia e l’opera dell’ing. Dino Lora Totino. Inoltre dalla Punta Helbronner si può scendere facilmente più in basso per entrare in contatto con i ghiacciai e la montagna. Ovviamente tutto ciò con strumenti adeguati a garantire la massima sicurezza dei turisti che vogliono avventurarsi sui ghiacciai.

Le tratte differenti di vie hanno capienze diverse; la tratta Pontal-Pavillon con una portata da 800 persone/ora e viaggia ad una velocità di 9m/sec e la tratta Pavillon-Pinta Helbronner con una portata da 600 persone/ora e viaggia alla stessa velocità. Si consiglia sempre essere ben vestiti per l’occasione ed è meglio farvi accompagnare da una guida per conoscere ogni particolare e gli aspetti logistici.

Nella stazione intermedia Pavillon du Mont si trova un ristorante ed una sala conferenze da 150 posti, un’area shopping e anche un laboratorio della Cave du Mont Blanc che propone gli spumanti migliori d’Europa. Sul maxi schermo vengono proiettati video in continuazioni spettacolari di video sulla Valle d’Aosta sci estremo e anche sulla costruzione di questo impianto.

In estate può essere visitata anche il giardino alpino Saussurea nella stazione intermedia. Al suo fianco si trova anche un parco di divertimento per bambini con un ingresso incluso nel prezzo della funivia.